La preparazione di file di stampa di alta qualità è fondamentale per ottenere risultati professionali e soddisfacenti. Questa guida ti fornirà tutte le informazioni necessarie per creare PDF pronti per la stampa, evitando errori comuni e garantendo una riproduzione fedele del tuo progetto grafico.

  • Formato pagina: Imposta il formato corretto per il prodotto finale (ad esempio, A4, A5) e utilizza pagine affiancate solo se necessario (ad esempio, per copertine).
  • Dimensioni pagina: Verifica che tutte le pagine abbiano le dimensioni corrette, specialmente se il documento include pagine provenienti da fonti diverse.
  • Sequenza delle pagine: Numera le pagine correttamente e utilizza le opzioni di numerazione e sezione in InDesign per gestire la sequenza in modo appropriato.
  • Organizzazione: Organizza il tuo progetto in una cartella dedicata, includendo tutti i file necessari (immagini, font, ecc.) per evitare problemi di collegamento. Utilizza il comando “Pacchetto” in InDesign per raccogliere tutti gli elementi in un’unica cartella.

  • Pagine singole: Esporta il PDF con l’opzione “Pagine singole” selezionata, a meno che lo stampatore non richieda esplicitamente un PDF a pagine affiancate.
  • Risoluzione: Utilizza immagini ad alta risoluzione (almeno 300 dpi) per garantire stampe nitide. Controlla la risoluzione effettiva delle immagini nel PDF e utilizza strumenti come “Ricampiona” o “Super Risoluzione” in Photoshop per migliorare la qualità se necessario.
  • MediaBox, TrimBox, BleedBox: Assicurati che il PDF includa queste tre aree fondamentali: MediaBox (dimensioni del supporto), TrimBox (area di rifilo) e BleedBox (area di abbondanza).
  • Abbondanze (Bleed): Aggiungi un margine di abbondanza di almeno 3 mm per lato per evitare bordi bianchi dopo il taglio. Estendi gli elementi grafici fino al BleedBox.
  • Margine di sicurezza: Mantieni testi ed elementi importanti all’interno del margine di sicurezza (almeno 5 mm dal bordo) per evitare che vengano tagliati.
  • Crocini di rifilo: Includi i crocini di rifilo per indicare allo stampatore dove tagliare lo stampato finale.
  • Formato: Preferisci formati vettoriali (come EPS o AI) per loghi e grafica, poiché mantengono la qualità anche se ridimensionati.
  • Modalità colore: Converti tutte le immagini e la grafica in modalità colore CMYK, lo standard per la stampa professionale.
  • CMYK: Lavora sempre in modalità colore CMYK per evitare sorprese nella riproduzione dei colori in stampa.
  • Profili colore: Utilizza profili colore appropriati (come FOGRA39 per carta patinata) per garantire una riproduzione accurata dei colori. Consulta lo stampatore per conoscere i profili consigliati.
  • Tinte piatte: Converti le tinte piatte in CMYK prima di esportare il PDF, a meno che non siano necessarie per specifiche lavorazioni (ad esempio, fustella, verniciatura).
  • Nero: Utilizza il nero puro (K100) per testi e linee sottili, e il nero “arricchito” (combinazione di CMYK) per sfondi e aree nere più ampie.
  • Copertura totale dell’inchiostro: Verifica che la copertura totale dell’inchiostro non superi il 310% per evitare problemi di asciugatura e qualità di stampa.
    (a sx Callas pdfToolbox permette di visualizzare e prevenire problemi in stampa)
  • Valori minimi dei colori: Evita l’uso di percentuali di colore troppo basse (inferiori al 5%) per garantire una buona riproduzione dei dettagli.
  • Incorporazione: Incorpora tutti i font utilizzati nel documento per evitare problemi di visualizzazione o sostituzione dei caratteri.
  • Formati: Utilizza formati di font standard (come TrueType o OpenType) per una maggiore compatibilità.
  • Conversione in tracciati: Evita di convertire il testo in tracciati, a meno che non sia strettamente necessario (ad esempio, per loghi o titoli di grandi dimensioni).
  • Grafismi sottili: Fai attenzione ai testi o elementi sottili, assicurandoti che siano leggibili anche in caso di leggero fuori registro.
  • Software: Utilizza software professionali come Adobe Acrobat Pro o InDesign per esportare il PDF.
  • Predefinito di stampa: Scegli un predefinito di stampa ottimizzato per la stampa professionale (ad esempio, “Qualità tipografica” in InDesign).
  • Profili: Utilizza i profili colore corretti (come quelli del Ghent Workgroup) per garantire la conformità agli standard di stampa.
  • Consultazione: Se hai dubbi o domande, consulta lo stampatore per conoscere le specifiche tecniche richieste e ricevere assistenza.
  • Prove di stampa: Richiedi una prova di stampa per verificare l’aspetto finale del prodotto prima della produzione.

Seguendo questa guida, sarai in grado di creare file di stampa professionali e impeccabili, garantendo risultati di alta qualità soddisfacendo le aspettative del cliente e le problematiche tecniche che lo stampatore si trova ad affrontare.

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