All'evento annuale di Apple per gli sviluppatori, sono state presentate tantissime novità sul fronte dei sistemi operativi e sulla nuova generazione di processori

Apple Silicon, cosa ci attende con i nuovi processori ARM

Partiamo subito con la novità assoluta del WWDC 2020, tutto online a causa del Covid.

Sono stati annunciati i nuovi processori a marchio Apple con tecnologia ARM. La stessa tipologia di processori già presenti sugli iPad Pro. Questi processori rivoluzionari (Apple Silicon) saranno presenti su tutti i dispositivi della mela. Questa strategia richiederà un cambio generazionale, tipo quello verificatosi con la precedente migrazione vissuta con i PowerPC.

Apple non abbandona Intel ma conviverà con la vecchia tecnologia per diverso tempo: è di circa due anni il tempo stimato per la conversione dei software e l’introduzione di nuove macchine con implementati i nuovi processori. A regime la stessa applicazione potrà funzionare su tutti i dispositivi Apple, questo grazie e soprattutto all’uso della stessa tecnologia di processori proprietaria.

macOS 11 alias Big Sur

Il primo sistema operativo, lato Mac, che Apple pensa di aggiornare per sfruttare anche i nuovi processori Apple Silicon è il macOS 11, denominato Big Sur. Oltre alla riscrittura del codice di tutte le applicazioni Apple, ci sarà un completo restyling del macOS stesso; nuove funzionalità per le applicazioni Messaggi, Mappe, Safari e Mail tutte rivolte, anche e soprattutto, alla privacy. Come avvenuto nel passaggio PowerPC, sarà inserita la tecnologia Rosetta 2.0 che permetterà di far funzionare le applicazioni costruite per Intel anche con processori ARM.

MacOS Big Sur potrà essere installato sui seguenti modelli: 

  • MacBook 2015 e successivi
  • MacBook Air 2013 e successivi
  • MacBook Pro fine 2013 e successivi
  • Mac Mini 2014 e successivi
  • iMac dal 2014 in poi 
  • iMac Pro 2017 e successivi
  • Mac Pro 2013 e successivi

iOS 14 e iPadOS 14

Novità sostanziali anche sotto il fronte dei dispositivi iPhone e iPad. Come noto Apple ha deciso di separe iOS nelle due versioni per le due tipologie di dispositivi.

Le novità più evidenti sono:

  • Nuovo Design delle App;
  • Widget personalizzabili per meglio organizzare le App e la visualizzazione delle stesse sulle schermate del dispostivo;
  • Funzionalità Picture in Picture per poter gestire la propria App e vedere contemporaneamente un video;
  • Siri, ridisegnato sotto il punto di vista della sua interfaccia (ora parte dal basso), ora può mandare messaggi vocali ed utilizzando la nuova funzionalità Translate, può appunto tradurre testo e parole in modo instantaneo;
  • Messaggi, ora organizzare i messaggi per ritrovare conversasioni scritte è molto più agevole;
  • Disponibili le Guide per percorsi ciclistici e nuove funzionalità per ritrovare con maggiore facilità le attività commerciali, ristoranti, colonnine di ricarica per le auto elettriche e luoghi di interesse nella sempre più evoluta Mappe;
  • La Privacy è forse stata la parola più ricorrente durante il WWDC 2020, infatti ora su iOS potrete decidere cosa memorizzare e cosa no delle vostre App;
  • Nuovo concetto di App Clips, una novità assoluta che introduce il concetto di poter installare una porzione di App che mette a disposizione delle funzionalità di base della App completa senza doverla installare;
  • Per le auto predisposte con CarPlay, è ora dispoinile la funzionalità che permette di aprire l’auto con l’iPhone o con Apple Watch;

iOS 14 per iPhone potrà essere installato su tutti i dispositivi a partire dall’iPhone 6s.

Per gli iPad, oltre alle funzionalità sopra indicate, ci sono implementazioni sotto il fronte delle tastiere e dei mouse.

Altre novità sul fronte dell’ottimizzazione degli spazi delle funzionalità di sistema, la possibilità di fare una ricerca globale e, per quanto riguarda la Apple Pencil, la possibilità di utilizzarla in tutte le App e nel sistema operativo permettendo di rendere selezionabile il testo scritto anche con questo dispositivo tramite la funzionalità Scribble.

Il iPadOS sarà disponbile su iPad Air 2, iPad Mini 4, iPad di quinta generazione e superiori, oltre a tutti gli iPad Pro.

watchOS 7

Tantissime novità anche per il dispositivo per antonomasia di Apple. Apple Watch ed in particolare i modelli Series 3, Apple Watch Series 4 o Apple Watch Series 5 potranno sfruttare tutte le novità di seguito riportate:

  • Monitoraggio del sonno, non solo la sua analisi ma anche consigli in base ai dati raccolti;
  • Nuovi tipi di allenamento (Core Training, Dance, Functional Strength Training e Cooldown) con nuovi sistemi di rilevamento dei movimenti, grazie ai sensori presenti e calcolo più accurato degli sforzi e quindi delle calorie bruciate;
  • Condivisione delle WatchFace con gli altri utenti Apple Watch;
  • Applicazione Mappe ancora più complete, comprese di suggerimenti per chi utilizza la bicicletta;
  • Controllo del lavaggio delle mani, con rilevamento anche audio se sono state rispettate le tempistiche e ricorda quando rifarlo una volta tornati a casa;
  • Utilizzo di Siri anche per traduzioni o lettura di messaggi;
  • Privacy di tutti i dati sanitari con crittografia;
  • Controllo della salute dell’udito attraverso un’analisi dei dati sui volumi utilizzati con i dispositivi iPhone e l’applicazione Health;
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